Palermo, 5 e 6 febbraio 2010

 

Palermo, Sala Magna di palazzo Chiaramonte-Steri Centri storici e città contemporanea. Politiche pubbliche e strategie di intervento.

 

Redazione del 26-1-2010

 

Il convegno propone una riflessione sull’intervento nei centri storici, con un approfondimento sul processo di recupero del centro storico di Palermo, felicemente avviato nel 1993 con l’approvazione del Piano Particolareggiato Esecutivo di Benevolo e Cervellati, ma non ancora concluso.

La domanda di fondo è se i centri storici delle grandi città possano sfuggire a un destino settoriale, basato solamente sull’eccellenza del patrimonio, sul turismo e sulle attività culturali o possano continuare a svolgere il ruolo di parti ancorché pregiate della città con un mix di attività ordinarie e di funzioni, prima fra tutte, quella residenziale.

I centri storici del mezzogiorno, tra cui Palermo, hanno ancora bisogno di politiche e di interventi progettuali di conservazione/innovazione finalizzati a immetterli in un nuovo ciclo vitale, compatibile con la storia e i valori dell’insediamento, ridisegnandone il ruolo all’interno

della città contemporanea e del sistema territoriale.

Non ci può essere conservazione senza innovazione, ma l’innovazione dovrebbe riguardare i modi di abitare e le tipologie di servizi all’interno della città storica, da offrire a una società in mutamento; ci riferiamo alla dimensione e all’aggregazione degli alloggi in relazione alla qualità e alla consistenza offerta dal patrimonio edilizio storico e alla domanda posta dai possibili utenti, come famiglie tradizionali, singles, anziani, studenti, immigrati; al ruolo degli spazi pubblici intesi come spazi di relazione nell’ambito di una città intesa come “bene comune” in cui tutti possano praticare il “diritto alla città”.

L’incontro vuole costituire l’occasione per un confronto documentato e costruttivo finalizzato a individuare le politiche pubbliche più idonee e le migliori strategie operative per il recupero e la rivitalizzazione delle città storiche, focalizzando l’attenzione sui concetti di identità urbana, permanenza, mutamento, innovazione, sulle problematiche economiche e sociali, sugli attori pubblici e privati protagonisti dei processi di recupero/riqualificazione e sulla qualità degli interventi progettuali relativamente sia alla riutilizzazione esemplare del patrimonio edilizio che alla riqualificazione degli spazi aperti.

Il convegno intende anche proporre un bilancio del processo di recupero del centro storico di Palermo, illustrando i risultati conseguiti, le criticità, le ulteriori opportunità e gli strumenti necessari.

 

Promotori

  • Centro Interdipartimentale di ricerca sui centri storici dell’Università di Palermo (CIRCES). Direttore: Teresa Cannarozzo
  • Dottorato di ricerca in Pianificazione Urbana e Territoriale dell’Università di Palermo. Coordinatore: Francesco Lo Piccolo
  • Associazione Nazionale Centri Storici-Artistici (ANCSA). Presidente: Roberto Bruni
  • Istituto Nazionale di Urbanistica (INU). Sezione Sicilia. Presidente: Giuseppe Trombino

 

Organizzazione

  • Giuseppe Abbate, Teresa Cannarozzo, Marilena Orlando, Giuseppe Trombino circes@unipa.it, inusicilia@libero.it

 

Patrocinio

  • Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Palermo
  • Ordine Ingegneri della Provincia di Palermo
  • Confindustria Sicilia

 

CONVEGNO NAZIONALE CENTRI STORICI E CITTÀ CONTEMPORANEA. POLITICHE PUBBLICHE E STRATEGIE DI INTERVENTO.

 

Palermo 5 e 6 febbraio 2010,

Sala Magna di palazzo Chiaramonte-Steri, piazza Marina, Palermo

 

VENERDÌ 5 FEBBRAIO 2010

 

Mattina

Introduce e coordina Teresa Cannarozzo

 

9,00 Apertura dei lavori

  • Saluto del Rettore, Roberto Lagalla
  • Saluto del Preside di Architettura, Angelo Milone
  • Presentazione del convegno, Teresa Cannarozzo

 

9,30 Identità, permanenza, mutamento

  • Palermo centro storico: dinamiche in atto, Teresa Cannarozzo
  • Saint Denis. La riqualificazione delle piazze principali (Premio Gubbio Europeo 2009) e altri interventi sugli spazi aperti in Italia, Franco Zagari
  • Due interventi pubblici di riutilizzazione appropriata del patrimonio edilizio storico, Franco Mancuso
  • Gli spazi aperti come ambiti di relazione nella città storica. Da piazza della Pace (Premio Gubbio 2000) a piazza Ghiaia, Stefano Storchi

 

11,30 Interventi e dibattito

 

13,30 Lunch Break

 

Pomeriggio

Introduce e coordina Giuseppe Trombino

 

15,00 Strategie, strumenti e politiche

  • Il recupero della tradizione nella riqualificazione del centro storico, Giovanni Fatta
  • Nuovi abitanti in centro storico: politiche di cittadinanza ed equità sociale, Francesco Lo Piccolo
  • Piano del porto e centro storico, Antonino Bevilacqua
  • Processi di rigenerazione urbana nel centro storico, Francesco Gastaldi
  • Strumenti innovativi di conoscenza, progetto e gestione nel recupero del centro storico, Gianluca Della Mea

 

17,00 Interventi e dibattito

Sono previsti interventi di Marcella Aprile, Mario Centorrino, Pieluigi Cervellati, M. Luisa Germanà, Nicola Giuliano Leone, Ivan Lo Bello, Mario Milone, Renato Palazzo, Giuseppe Pellitteri, Ignazia Pinzello, Bernardo Rossi Doria, Umberto Santino

 

19,00 Sospensione dei lavori

 

SABATO 6 FEBBRAIO 2010

 

Mattina

Introduce e coordina Bernardo Rossi Doria

 

9,00 Palermo. Esperienze sul campo: risultati e criticità

  • Piani, norme e strumenti operativi, Giuseppe Trombino
  • Progetti e interventi all’interno e al di fuori del P.P.E. Patrimonio edilizio e spazi aperti, Manfredi Leone
  • Recupero e riuso residenziale di tipologie palaziali: palazzo Sambuca, palazzi Zanca/Geremia, palazzo Lancia di Brolo, Marco Giammona
  • Patrimonio in ostaggio, Giuseppe Scuderi
  • Recupero e riuso alberghiero del complesso dell’ex Cassa di Risparmio, Sebastiano Provenzano
  • Esperienze e realizzazioni, Giovanni Franzitta

 

12,00 Tavola rotonda:

Centro storico e città contemporanea. Il caso Palermo.

Coordina: Teresa Cannarozzo

Partecipano:

Maurizio Carta (Assessore al Centro Storico), Pieluigi Cervellati, Bernardo Rossi Doria, Franco Mancuso, Adele Mormino (Soprintendente ai Beni Culturali) Stefano Storchi.

 

13,30 Conclusione dei lavori